SANA SAMA in Milano – WorLd United Tour 2019

Dopo 3 anni finalmente abbiamo avuto la possibilità di avere nuovamente Sana Sama a Milano, per un inaspettato final del suo tour europeo che si è rivelato decisamente sfavillante!

Il concerto si è svolto sabato 16 novembre presso il Vogue Bar di Milano, in una zona hot e centralissima….e caldo si è dimostrato il pubblico presente, che ha da subito iniziato a chiamare Sana affinchè si presentasse sul palco.
La prima canzone con cui ci ha deliziati è stata Sunrise, seguita da un brevissimo MC in cui Sana si è presentato e ha ringraziato il pubblico.
Sono seguite le energiche In Time & Sange.
Ci si rende subito conto di quanto le qualità artistiche siano migliorate, Sana è sicuramente cresciuto da un punto di vista artistico e professionale rispetto alla volta precedente, il che ha sicuramente deliziato i suoi fan che lo seguono da più tempo.
Dopo un secondo brevissimo MC è stata la volta di due brani che riescono sempre a coinvolgere il pubblico in maniera calda e divertente: Wake me Up e 1 love me? (Milano version)
Se vi state chiedendo in che cosa consiste la Milano Version di 1 love me? sappiate che è molto complesso da spiegare, ma sicuramente il pubblico presente non dimenticherà presto questa simpatica versione e il coinvolgimento dei presenti.

A seguire è stata la volta di Eternity e Wish, altri due brani intensi che mettono in risalto le doti di chitarrista di Sana.
Ed infine è stata la volta di Where’s my honey, hit che è diventata per Sana una sorta di slogan di riconoscimento.

Al termine del live il pubblico ha chiamato l’encore come da tipica tradizione nipponica ed il nostro artista è tornato sul palco chiedendo al pubblico quali canzoni desiderasse riascoltare: cosa c’è di meglio di un encore su richiesta?
Ci ha quindi deliziati con Sange e 1 love me? (sempre Milano version: ovviamente! )
Dopodichè ha chiesto se tra i presenti ci fosse qualcuno a cui piacesse particolarmente il Re Leone e…. a chi non piace il Re Leone?
Ha quindi scelto un “giovane leoncino” tra i presenti, chiamato sul palco e dato il bacio (sulla fronte) al suo nuovo Simba!!
Ma Sana è anche questo: una persona brillante e simpatica che ama giocare con i suoi fans!
Dopo questa parentesi divertente, la performance si è conclusa con Where’s My Honey?

Ancora una volta Sana Sama si è rivelato non soltanto un bravo musicista, in grado di tenere un palco anche da solista, ma anche un simpatico intrattenitore che sa sempre come coinvolgere il pubblico!

Al termine del concerto è stato possibile fermarsi a scambiare due chiacchiere con Sana, acquistare goods e fare qualche fotografia insieme all’artista, che ancora una volta si è dimostrato gentile e disponibile con tutti.

Grazie alla collaborazione tra J-Music Spiral, GIAPPOP, CLEA Milano ed Aphina Dolls si è riusciti ad organizzare un evento articolato in due parti. Sana Sama ha infatti partecipato come special guest all’Azone Tea Party pomeridiano intrattenendosi con diversi collezionisti del mondo delle bambole giapponesi, chiacchierando e sorseggiando tè in compagnia, nonchè presentando la sua bambola ufficiale (un pezzo unico realizzato in collaborazione con CLEA Milano).
Ricordiamo anche la sua collaborazione con GIAPPOP, le cui felpe e maglie dalle divertenti onomatopee sono state ospiti durante la serata in via del tutto esclusiva!

Speriamo vivamente che tutti i presenti si siano divertiti, e non vediamo l’ora di poter organizzare nuovamente eventi di questo tipo.
Un ringraziamento speciale va infatti a tutti coloro che hanno partecipato, fan vecchi e nuovi, alcuni venuti anche da molto lontano, grazie di cuore a tutti!!
Visual Kei is not dead !!

SETLIST:
SUNRISE
-MC-
IN TIME
SANGE
-MC-
WAKE ME UP
1 LOVE ME? (2014) milano version
-MC-
ETERNITY
WISH
I
-MC-
WHERE’S MY HONEY?

-ENCORE-
SANGE
1 LOVE ME? (2019) milano version
-SIMBA TIME-
WHERE IS MY HONEY?

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on instagram:
SANA SAMA @sanasama.japan
GIAPPOP @giappop
photo by @mattiaschaumann

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**ENGLISH VERSION**

After 3 years we finally had the chance to have Sana Sama in Milan again, for an unexpected final of his European tour that turned out to be decidedly sparkling!
 
The concert took place at the Vogue Bar in Milan, a hot area of Milan … and the audience was hot and started calling Sana to show up on stage.
The first song that delighted us was Sunrise, followed by a very brief MC in which Sana presented herself and thanked the audience.
The energetic In Time & Sange followed.
We immediately realized how much the artistic qualities have improved, Sana has certainly grown from an artistic and professional point of view compared to the previous time, which has surely delighted his fans who have been following him for the longest time.
 
After a second very short MC it was the turn of two songs that always manage to involve the audience in a warm and amusing way: Wake me Up and 1 love me? (Milan version)
If you’re wondering what the Milan Version of 1 love me consists of? know that it is very complex to explain, but surely the present public will not soon forget this nice version and the involvement of those present.
 
Following was the turn of Eternity and Wish, two other intense pieces that highlight the skills of Sana’s guitarist.
And finally it was the turn of Where’s my honey, a hit that became a sort of recognition slogan for Sana.
 
At the end of the show the audience recalled the encore as a typical Japanese tradition and our artist returned to the stage asking the audience what songs they wanted to listen to, what could be better than an encore on request?
So did you delight with Sange and 1 love me? (always Milano version: obviously!;))
Then he asked if there was anyone among those present who particularly liked the Lion King and … who doesn’t like the Lion King?
He then chose a “young lion” among those present, called on stage and kissed (on the forehead) to his new Simba !!
But Sana is also this: a brilliant and nice person who loves to play with his fans!
After this funny parenthesis did the performance end with Where’s My Honey?
 
Once again Sana Sama turned out to be not only a good musician, able to hold a stage even as a soloist, but also a nice entertainer who always knows how to engage the audience!

At the end of the concert it was possible to stop and chat with Sana, buy goods and take some pictures with the artist, who once again proved to be kind and nice to everyone.

 
Thanks to the collaboration between J-Music Spiral, Giappop, CLEA Milano and Aphina Dolls it has been possible to organize an event divided into two parts. Sana Sama has in fact participated as a special guest at the afternoon Tea Party, talking to various collectors in the world of Japanese dolls, chatting and sipping yourself in company, as well as presenting her official doll (a unique piece created in collaboration with CLEA Milan).
We also remember his collaboration with Giappop, whose sweatshirts and sweaters from the funny onomatopoeias were guests during the evening on an entirely exclusive basis!
 
We sincerely hope that everyone here had fun, and we look forward to re-organizing events of this kind.
A special thanks goes out to all those who participated, old and new fans, some who came even from far away, thank you to everyone !!
Visual Kei is not dead !!

 

REPORT: ENDLESS – The sky is the limit- Final Chapter

ENDLESS – The sky is the limit- Final Chapter

27 GENNAIO 2018
@MT. RAINIER SHIBUYA PLEASURE PLEASURE

 

ENDLESS flyer

 

Gli ENDLESS si sono esibiti per l’ultima volta al Mt.Rainier Hall di Shibuya.
Il duo degli ENDLESS, formato da Shige, il chitarrista dei Kαin, alla voce e dal tastierista Tetsu, si è formato a Osaka nel 1998 e dopo 20 anni di carriera hanno deciso di ritirarsi dalle attività musicali.
Di fatto la band aveva già fatto una lunga pausa ma erano tornati attivi nel 2011, facendo sempre un paio di concerti all’anno, di solito in concomitanza con i compleanni dei due membri.

Nel 2014, quando ho iniziato a seguire regolarmente i Kαin, mi sono appassionata molto allo stile e alla voce di Shige, che in alcune canzoni dei Kαin si esibisce anche come vocalist.
Quindi ho iniziato prima a vederlo in alcuni live acustici, poi alla prima data degli ENDLESS, non ho perso l’occasione e sono andata a vederli.
I brani più vecchi sono di tipica impronta visual anni ’90, non potevano non piacermi!
Shige ha molta tecnica e una bellissima voce chiara e pulita, nonchè uno sguardo magnetico. Ci è voluto veramente poco per appassionarmi!

endless1

Il live si è aperto con Faith.
Durante tutta l’esibizione Shige è stato stoico e perfetto come sempre, mentre Testu si vedeva che era più emotivamente instabile.
Molti brani venivano accompagnati dalle bellissime foto scattate da Shige durante i suoi viaggi.
La prima preferita è quella del cielo stellato che accompagna le note di Falling Tears.
Mi ricorda moltissimo il cielo notturno e il panorama di Trieste illuminata visto dalla spiaggia della mia città…due lacrimucce di commozione ammetto che mi sono scese.
Non ci sono stati molti MC, Shige si assicurava solamente se ci stessimo divertendo e godendo lo spettacolo.
Tetsu sul finale ha voluto ringraziare sentitamente Shige per aver formato la band ed averlo coinvolto in questo progetto durato così tanti anni.
Il live nel complesso ha ripercorso tutta la storia della band e, come tipicamente ENDLESS, dedicava alcuni brani a ogni stagione dell’anno, partendo dall’estate.
Mi è dispiaciuto solamente che mancasse Rain, speravo davvero di sentirla un’ultima volta.
Peccato davvero che un artista del calibro di Shige si ritiri dalla musica…mi mancherà tantissimo!! e mi mancheranno anche i Kαin senza la sua chitarra…
endless2

 

**si ringrazia Jun Flowery per il report e le fotografie**

 

SETLIST
-SE- Final Chapter
1.FAITH
2.Through The Wind
~mc~
3.浮遊楼
4.時雨心地
5.Darlin’
6.止まない雨
~mc~
7.TATTOO
8.Midnight Moon
-Interlude- 夜空のテーマ
9.Falling Tears
TETSU Piano Solo
10.Distance
~mc~
11.ハルメキ
12.Go Away
~mc~
13.Born In August
14.夏の終わりに
15.Winter Song
16.ノスタルジア
-Interlude- 四季のテーマ
17.始まりの日
18.TABOO
19.12発のBallad
20.Painkiller
-SE- 再会
En-1.夜光
~mc~
En-2.Broken Chain
En-3.Monochrome Sky
~mc~
En-4.Closing World
-SE- Closing

REPORT: MORRIGAN – BLACK WING TOUR

MORRIGAN – FIRST EUROPEAN TOUR – BLACK WING TOUR

4/5 NOVEMBRE, LUCCA COMICS&GAMES

Sicuramente il primo tour fuori dal Giappone è sempre un grande passo per le piccole band visual kei che mirano al grande successo, ma ancora di più lo è stato per i Morrigan che soltanto dopo due anni e mezzo di attività hanno saputo regalare forti emozioni e spettacoli fantastici anche ai fan europei.

La prima data del loro Black Wing Tour si è tenuta proprio in Italia, durante la convention più attesa di tutta la penisola: il Lucca Comics&Games. Il concerto, previsto inizialmente per le 22:00 al main stage, è stato poi anticipato alle 19:00, due ore dopo la conclusione delle attività che la band avrebbe svolto insieme ai fan.

Infatti alle ore 14:00 di sabato 4 novembre, presso il Japan Town, allo stand di Ocha Caffè e Kinetic Vibe, i Morrigan sono stati accolti calorosamente dai fan in attesa. Sono seguite poi le attività previste: sessione autografi, durante la quale i fan hanno potuto consegnare ai membri della band dei piccoli pensieri e stringere loro la mano, scambiando anche qualche parola; a seguire la foto di gruppo e le foto singole con il proprio preferito, mentre la grande bandiera nera con il logo della band faceva da sfondo.

Ore 17:00: si concludono le attività, ma la giornata è ancora lunga e il divertimento si sposta al main stage, dove, dopo la gara cosplay, la presentazione di un nuovo gioco avente come protagonista Mario e l’esibizione di un altro gruppo della Terra del Sol Levante, finalmente vengono annunciati i Morrigan.

Il pubblico è composto principalmente da persone che non li hanno mai sentiti nominare, ma l’atmosfera si scalda fin da subito, fin da quando parte l’ SE presa dall’album Xiss in the Dark ed uno ad uno, i Morrigan, escono sul palco.

Il primo è Pitty, il chitarrista, che con l’inseparabile orsacchiotto corre alla sua postazione, incitando il pubblico; segue Setsuna, batterista, che dopo un breve inchino si avvicina alla sua amata batteria, mentre Kuloe, bassista, si materializza sul palco dopo essere uscito dalla sua bara… del resto i Morrigan vengono dall’Underworld. Manca solo Aryu all’appello, colui che può dare veramente inizio allo show e mentre l’SE continua a suonare in sottofondo, il cantante fa il suo ingresso sul main stage, presentando la band, impaziente di far iniziare lo spettacolo.

Morrigan (2)

La scelta della prima canzone ricade su The Dawn Deep Dope e la prima fila si lascia andare all’headbanging e al furitsuke, una speciale coreografia che accompagna i brani delle band durante i live in Giappone.

I Morrigan sono in ottima forma, Aryu cerca di coinvolgere il più possibile il pubblico parlando anche in italiano, indimenticabili il divertiamoci e siete bellissimi.

Segue Devil Parade, brano molto attivo già dalle prime note, il pubblico salta e partecipa al ritmo della musica per tutta la durata della canzone, fino all’inizio di Necro, canzone che dà più spazio all’headbanging guidato dal growl di Aryu e dalla batteria di Setsuna. Il pubblico è totalmente coinvolto, i Morrigan sanno gestire più che bene la folla e riescono ad offrire uno spettacolo fantastico e finalmente, come quarta canzone, portano Everlasting, sicuramente il loro brano più conosciuto e il loro MV più visto su youtube. L’atmosfera è magica, si potrebbe continuare per ore… ma la fortuna non gira nel verso giusto e dopo la fine della canzone, pronti ad iniziarne un’altra, la band viene colta di sorpresa da un black out. Nell’attesa di risolvere il problema, i Morrigan non si perdono di animo: Kuloe incoraggia il pubblico ad urlare in coro il loro nome e mentre in tutta la convention si può udire un continuo MOR-RI-GAN!, Aryu e Pitty scendono dal palco e passano a toccare le mani al pubblico.

Purtroppo però il problema non viene risolto e la band è costretta ad abbandonare il palco prima del previsto per raggiungere la postazione dell’handshake dove i fan hanno potuto stringere loro la mano per l’ultima volta durante la giornata.

Per il secondo giorno, invece, dalle 13:00 alle 14:00 è previsto un meet&greet, in una sala del Japan Town, durante il quale i fan possono fare domande, scherzare, parlare con la band.

I Morrigan arrivano con qualche minuto di ritardo, ma fa freddo e piove, è comprensibile.

Morrigan (1)

Le domande che vengono poste sono diverse: Aryu vorrebbe ritornare in Italia in un futuro per visitare Roma, Milano e Venezia, mentre scopriamo che Kuloe è un grande amante della caprese. Setsuna vorrebbe andare negli Stati Uniti, Pitty è un grande fan di Michael Jackson e, chiedendo aiuto ad Aryu, spiega il motivo per cui non parla mai (infatti Pitty si esprime solo attraverso gesti delle mani, disegni e muovendo le labbra): Pitty è una fata e parlando romperebbe l’atmosfera magica che ha creato.

Seguono poi le imitazioni di alcuni personaggi anime da parte di Kuloe e Setsuna, che non si fanno sfuggire la famosissima onda energetica.

A fine incontro la band, dopo un attimo di pausa, ritorna allo stand dell’Ocha Caffè e Kinetic Vibe dove, ancora una volta, firma autografi e fa le foto con i fan, ricevendo poi in regalo una pizza per merenda che li fa sorridere. Tutti ringraziano e dopo due giorni pieni di emozioni e devastanti, si ritirano nel loro camerino.

Concludendo il tutto, mi sento in dovere di dire che i Morrigan sono davvero bravi sia sul palco che non. Disponibilissimi con i fan, veri amanti del loro lavoro, si riesce davvero a sentire l’amore che ci mettono in ciò che fanno.

Se siete in Giappone e avete l’occasione di andarli a vedere… beh, non lasciateveli sfuggire!

LIVE SETLIST
SE
The dawn deep dope
Devil Parade
Necro
Everlasting

 

**Si ringrazia Laura, Tatiana Rossi e Floyd per il report e le foto**

 

REPORT: FUJITA YUKIYA ONEMAN LIVE (acoustic)

「藤田幸也」ワンマンライブ

「FUJITA YUKIYA」 ONEMAN LIVE (acoustic)

22 Settembre
@ Fukuoka・ SQUARE GARDEN

 

Members:
藤田幸也 (Fujita Yukiya) / Voices
一也 (Kazuya) / Violin
坪本伸作 (Tsubomoto Shinsaku) / Acustic Guitar &Chorus
吉岡寿之 (Yoshioka) / Piano
GUEST:TETSU (ENDLESS) on Keyboard

fujitayukiyaonemanlive

L’atmosfera calda ed intima dello Square Garden è sicuramente la cornice migliore per uno spettacolo del genere.
「KOWARETA KOKORO」 strumentale ha aperto lo show, seguita dalla dolcissima 「LULLABY」. YUKIYA ha cantato questa canzone con voce molto dolce e la sua melodia ha toccato profondamente tutto il pubblico.
YUKIYA è apparso molto concentrato sin dall’inizio.
La seconda canzone è stata 「KIMI GA INAI」: una canzone storica per chi segue questo artista dai tempi dei D≒SIRE.

Dopo un breve MC,「SAYONARA.」: canzone originale dell’artista incisa solo per la distribuzione ad un live, CD particolarmente difficile da reperire ma canzone dolce e di grande impatto emotivo.
Si sono susseguite poi「Vincent」, 「Sōshitsu」 e「 CROSSROAD COMPLEX」, durante le quali gli strumenti musicali hanno accompagnato perfettamente ed armoniosamente la voce del cantante. Il connubio di violino e pianoforte hanno reso maggiormente magica l’atmosfera in sala.

Poi è stata la volta di un secondo MC, prima di riprendere con 「KOWARETA KOKORO」.
Ancora due parole e nuovamente le note acustiche hanno riempito la sala con 「イケナイコトカイ / Ikenaikotokai」, cover dell’artista OKAMURA YASUYUKI.
Qui si sono rivelati fantastici i cori di Shinsaku mentre YUKIYA, nonostante avesse reso noti i suoi problemi di voce, l’ha eseguita magistralmente raggiungendo anche le note più alte.

FujitaYukiya
Ne è seguita 「TEAR」, altra canzone storica che non può non emozionare eseguita dal vivo ed in versione acustica; immediatamente dopo 「夜曲」(Yakyoku) dei JILS. Tuffi nel passato che si sono rivelati regali preziosi per i presenti.

Dopo un nuovo MC è stata la volta di 「MISSING MOON」: canzone sempre carica di pathos, ma credo che acustica riesca a far vibrare corde ancora diverse, impossibile non rimanere rapiti dal crescendo vocale e musicale; anche qui il Violino di Kazuya si è rivelato un gioiello di valore aggiunto notevole.

A seguire 「TRUTH」, altro successo intramontabile dei JILS, che nulla perde della sua forza anche eseguita acustica, song che intrattiene e coinvolge il pubblico in sala, sopratutto sulle noti finali quando si viene “richiamati” a cantarne il ritornello.

「ENDROLL」, con la sua melodica malinconia ha chiuso la parte principale dell’esibizione, dapprima cantata e successivamente strumentale.

Tutti i musicisti presenti si sono dimostrati capaci ed ottimi accompagnatori, fondamentali i coretti e la chitarra di Shinsaku; il pianoforte di Yoshioka come sempre segue ed abbraccia la voce di YUKIYA su ogni nota e variazione, forse il miglior accompagnatore per questo artista. Infine ma non ultimo TETSU, che ricordiamo essere membro del duo ENDLESS, ha regalato con la sua tastiera delle variazioni brillanti, un Guest decisamente gradito!

~※~

Dopo qualche minuto di applausi, i musicisti sono rientrati sul palco per l’encore, regalandoci prima una 「KILL ME KISS ME」 che raramente si ha occasione di ascoltare dal vivo, trattasi infatti di una storica canzone dei D≒SIRE, successivamente riarrangiata per i JILS fino a cambiare nome da KILL ME KISS ME ad 「永別」 (eibetsu).

Infine 「SAYGO NO YORU」, dolcissima canzone che spesso chiude le performance acustiche di YUKIYA, emozionante fino alla fine e con momenti che hanno voluto il coinvolgimento del pubblico per i cori finali.

La possibilità di assistere a show one man di questo tipo è certamente una fortuna, si ha infatti la chance di ascoltare brani che abbracciano tutta la carriera musicale di questo artista.

Nonostante sia difficile convergere la propria attenzione su qualcosa di diverso dal vocalist in spettacoli del genere, è impossibile non dedicare un ringraziamento per l’accompagnamento musicale, che ha supportato, accompagnato e avvolto meravigliosamente la voce principale.

Al termine dello show vi è stata la possibilità di salutare, acquistare goods precedentemente prenotati ed avere l’autografo da parte di YUKIYA, che come sempre si è dimostrato gentilissimo e cordiale nei confronti del suo pubblico.
Fino alla fine è stato davvero un evento emozionante.

~※~

SET LIST
SE 壊れたこころ (KOWARETA KOKORO) Piano Ver.
01 LullabyFujitaYukiya (2)
02 君がいない (KIMI GA INAI)
MC
03 さよなら。(SAYONARA.)
04 Vincent
05 喪失 (Sōshitsu)
06 CROSSROAD COMPLEX
MC
07 壊れたこころ (KOWARETA KOKORO)
MC
08 イケナイコトカイ(カバー) (IKENAIKOTOKAI – cover)
09 TEAR
10 夜曲 (YAKYOKU)
MC
11 Missing Moon
12 TRUTH -真実の詩-
13 endroll.
SE endroll.
—————————————————
※アンコール (ENCORE)
MC
01 永別(KILL ME KISS ME)
MC
02 最後の夜 (SAIGO NO YORU)
SE endroll.※別バージョン

link
official site: yukiya.tokyo

 

 

 

REPORT: Kαin – 【0919 -。 誰かの詩が聞 こえる 2007-2017】

Kαin – 【0919 -。 誰かの詩が聞 こえる* 2007-2017】

(* dareka no uta ga kikoeru = si sente la canzone di qualcuno)

19 Settembre 2017
@ NEO TOKYO IKEBUKURO CHOP DOME

 

Kαin members:
YUKIYA/Voices
ATSUSHI/Drums
SANA/Guitar
kazu/Bass
坪本伸作 (Tsubomoto Shinsaku)/Guitar

final

Che ascoltiate musica rock, elettronica, visual, new wave, dark: un live dei Kαin è
un’esperienza che racchiude tutto questo e va oltre le barriere di una singola
classificazione di genere.

I Kαin sono una band estremamente poliedrica e le loro esibizioni differiscono sempre molto l’una dall’altra: si può assistere a concerti particolarmente melodici piuttosto che più improntati su di un’atmosfera rock. L’Ikebukuro Chop si presta sicuramente ad entrambi i tipi di performance, e, questa sera, è stata all’insegna del divertimento e del Rock!

Lo show ha avuto inizio con la entry 「ATSUSHI_2016SE」, accompagnata da un video introduttivo alla band. Il vero via alla serata l’ha dato, però, un’energica「NUMBER SIXXX」, le cui note elettroniche e ritmate hanno subito scaldato l’atmosfera e gli stick iridescenti hanno illuminato la livehouse.
Immediatamente dopo 「-if-」, canzone che fa parte dell’album paradiselost, per ora unico full album della band.

Haunt, strumentale, ha aperto la strada per die 4 you, seguita da 「あいのうた」 (Ai no
uta), 「聖痕-stigma」 e 「Inlandempire#02」.
Le canzoni di questa seconda parte, per il loro ritmo e intensità del suono, riescono come sempre a penetrare nel profondo dello spettatore che si lascia trascinare dalle loro vibrazioni, specialmente sulle corde del basso e della chitarra elettrica.

La performance è stata perfetta sotto ogni punto di vista, la voce calda di YUKIYA non ha deluso le aspettative di chi segue le sue band da anni e di chi invece vi si è avvicinato soltanto negli ultimi tempi.
Un front man come se ne vedono pochi nel panorama giapponese visual, coerente con se stesso da anni, che riesce a tenere il palco senza mai avere cali di tono, con il carisma che lo contraddistingue e sempre, nonostante tutto, in grado di trasmettere non solo divertimento, ma pathos ed emozioni come pochi sanno fare.

Uno dei momenti sicuramente più emotivi è stato sicuramente l’esecuzione di 「TEAR」, dei D≒SIRE, al quale il pubblico ha reagito entusiasta, uno dei successi intramontabili che tuttavia non si ha occasione di poter ascoltare spesso dal vivo.
Quando al termine è partita l’intro di 「BIBLE」 si è potuto sentire un attimo di silenzio ed emotività generale, trattandosi di una delle canzoni storiche dei JILS non può non sorprendere il poterla riascoltare dal vivo, sebbene non sia la prima volta che viene suonata anche con i Kαin.
YUKIYA l’ha eseguita meravigliosamente e per un attimo è parso di tornare indietro nel
tempo…. E questo ci fa riflettere su un dato di fatto: la musica non ha confini, nello spazio e nel tempo.

Si sono poi susseguite 「lost」, 「葬」(sou) e 「Miles」, per poi lasciare lo spazio ad un secondo MC di YUKIYA che ha preceduto 「無の底」 (the bottom of nothingness) e 「希望の欠片-one love-」 , lasciandoci sulle note strumentali di 「theEND」.

Ovviamente è dispiaciuta l’assenza di SHIGE, il quale non si è esibito questa sera a causa di impegni diversi, tuttavia 坪本伸作 (Tbubomoto Shinsaku) ha egregiamente sostenuto le parti del membro mancante; SANA dal canto suo non smette di stupirci, personalmente ad ogni live cui abbiamo occasione di presenziare non si può non notare il continuo perfezionamento da un punto di vista professionale. SANA ha dalla sua un’esperienza pluriennale non solo nei MASK, ma anche come solista, il suo apporto nei Kαin è fondamentale e dona quella nota elettronica in più che ne contraddistingue il sound.
ATSUSHI e kazu si sono dimostrati come sempre egregi musicisti, incalzanti e perfetti tecnicamente.

In poche parole uno show brillante, divertente, che ha fatto ballare, sorridere e cantare il pubblico, ma al contempo è stato in grado di toccare quelle corde emotive facendo trattenere il fiato.

~※~

Il pubblico ovviamente ha chiamato l’encore battendo le mani; finalmente dopo qualche minuto di attesa YUKIYA è ritornato sul palco domandandoci se non fossimo ancora tornati a casa e se non fossimo stanchi alla nostra età, ovviamente scherzando.
Dopo un breve MC ha presentato i membri della band e ha ripreso la performance con 「深淵の月」(shin’en no tsuki), seguita da 「証-akashi-」 , che come sempre non è solo una splendida canzone ma anche un momento di aggregazione con il pubblico.

La canzone di chiusura è stata 「CLOSER」, dolce ed al contempo ritmata, al termine della quale YUKIYA ha ringraziato ancora una volta il pubblico prima di lasciarci all’ascolto di una intramontabile 「east of eden」.

In poche parole uno spettacolo caldo, coinvolgente, emotivo; raccomandato a tutti coloro
che amano la musica al di là delle categorie.

~※~

SET LIST
SE ATSUSHI_2016SE(video introduttivo)YUKIYA_0627L
01 NUMBER SIXXX.
02 if
SE Haunt
03 die 4 you
04 あいのうた (ai no uta)
05 聖痕-stigma-
06 Inlandempire#02
07 TEAR
08 聖書-BIBLE-
09 lost
10 葬 (sou)
11 Miles
MC
12 無の底 (the bottom of nothingness)
13 希望の欠片-one love-
SE theEND
—————————————————
EN
01 深淵の月 (shin’en no tsuki)
02 証-akashi-
MC
03 Closer
SE east of eden

kain_logo2017cs

link
official discography Kαin: http://www.tmfr.net/web/disco/kain.html
Kranze official facebook: https://www.facebook.com/kranze.official
Kranze website: http://www.kranze.net
TMFR records: http://www.tmfr.net

MIYAVI – FIREBIRD TOUR 2017

2 MAGGIO 2017
@ ALCATRAZ, Milano

Terzo live del noto chitarrista giapponese in terra meneghina: Miyavi, noto per le sue evoluzioni musicali e la tecnica del fingerstyle-slapping, musicalmente non delude nemmeno questa volta il pubblico italiano, con una data del tour che festeggia i suoi 15 anni di carriera.

Il concerto ha inizio alle 21, ma senza band di supporto come invece ci si aspettava.
Ci si accorge fin dalle prime canzoni della scelta musicale per questo tour: viene messo in secondo piano il cantato per dare attenzione alla musica.
Molte le basi mixate dal DJ che vengono accompagnate dalla chitarra di Miyavi, mentre la voce si disperde tra le note.
Il pubblico risponde molto bene e calorosamente, anche grazie alla bravura dell’artista a coinvolgere tutti i presenti, merito sia del suo carisma che del suo inglese molto fluido.
Interessante anche la scelta delle canzoni per la setlist come la cover di YOUTH OF THE NATION e MISSION IMPOSSIBLE che mostra l’interesse di Miyavi a “colpire” un pubblico più occidentale che quello legato alla sua storia di musicista prima (vd. chitarrista e autore nei Due le Quartz) e cantante solita visual kei giapponese poi, discostandosi e presentando un’immagine di sè molto più internazionale.
Sia i pezzi che gli MC fanno notare quanto Miyavi sia impegnato nel sociale e attaccato alla famiglia: molto dolce “Where home is” feat. Melody, dove su base registrata il chitarrista segue la voce della moglie.
Purtroppo il live dura meno del dovuto: vengono tagliate alcune canzoni che erano state programmate per l’encore (setlist originale nelle foto), lasciando il pubblico basito e in attesa del suo idolo per molti minuti prima che le luci vengano riaccese. Niente saluti, niente foto di rito lasciano un po’ l’amaro in bocca, anche se musicalmente parlando Miyavi resta uno dei migliori chitarristi giapponesi sulla piazza e il live ne è stato una prova.

SETLIST:
Raise me up
So on it
Cool girl
Dim it
-MC-
Ganryu
Epic swing
Mission impossible
Cocoon
-MC-
Where home is
Youth of the nation
Firebird
Afraid to be cool
Cry like this?
The Others
-MC-
Day 1
Horizon
Long night
-MC-
EN. What’s my name day2 mix

______________
Chi è MIYAVI?
La sua vera carriera ha inizio alla fine degli anni novanta, quando nel 1999 diventa membro della band visual Dué le Quartz, come chitarrista e autore di numerosi pezzi.
Dopo lo scioglimento, nel 2002 intraprende la carriera da solista, migliorando ed evolvendo di anno in anno il suo stile. Nel 2007 inizia a farsi conoscere all’estero con un tour mondiale e anche grazie alla sua collaborazione con artisti quali YOSHIKI, GACKT, SUGIZO con il quale crea la band SKIN. Il 2009 segna una svolta: lascia la sua etichetta storica (PSCompany) e ne fonda una sua, J-GLAM, e fa partire un nuovo tour che toccherà America, Europa (tra cui l’Italia) e Asia. Da quel momento MIYAVI diventerà un artista internazionale a tutto tondo con collaborazioni sia musicali che artistiche anche di prestigio, come la sua partecipazione al film UNBROKEN, diretto da Angelina Jolie.